Saturday, December 22, 2007

Friday, November 16, 2007

Qualche tempo fa


La prima session degli eMeMeM fu una cosa un po' curiosa. 1994: Alberto si trovava nel sud-ovest della Francia. Era reduce da una stancante giornata, e con alcuni amici beveva un drink in un pub tutto francese, ma con strane architetture britanniche. Forse anche per questo molti inglesi si erano radunati lì, ed avevano organizzato la loro serata. Avevano già un paio di chitarre, mentre al piano superiore - molto vasto - si trovava pronto un pianoforte a muro. Tra fiumi di birra, questa grande compagnia cominciò ad intonare le proprie canzoni da torpedone: l'idea era che chiunque avrebbe potuto aggregarsi con cori, tintinnii dei boccali, o il battito delle mani. Alberto decise che poteva pure pestare un po' i tasti nero-bianchi del piano, che nessuno degli inglesi sembrava saper suonare, bastava tener d'occhio gli accordi delle chitarre, o andare ad orecchio. Per due ore circa - gli amici italiani si erano divertiti, ma poi avevano abbandonato il campo - Alberto & The Britains snocciolarono tutto il ricordabile delle hit internazionali - per noi è più facile sapere qualche rock'n'roll, di quanto un inglese conosca Battisti - ed anche se il Nostro è sempre un po' vago su quella che fu esattamente la scaletta (ti credo, suonarono qualcosa come 60 pezzi!) mi racconta sempre che, oltre a cose prevedibili quali Beatles, Chuck Berry e molti traditional, rimase piacevolmente sedotto da una versione veramente pop e corale della hit dei Troggs "Love is All Around" - che all'epoca era assai popolare perchè inserita come cover nel film "Quattro matrimoni ed un funerale".
Il termine della serata, verso l'una di notte, coincise con l'arrivo del pianista ufficiale della compagnia inglese, un tipo tozzo e rosso che suonava come un pianista di rag da bordelli. Dove fosse stato fino a quel momento non lo so, ma Jayce - che alternando Alberto, accompagnò un paio di pezzi, prima che tutti, sbronzi, s'arrendessero verso gli hotel - battezzò una delle caratteristiche del nostro gruppo: lui ed Alberto erano entrambi polistrumentisti, istintivi ed a volte sofisticati. E che finirono con unirsi - anni dopo - alla vostra preferita studentessa di conservatorio, oggi unica tastierista regolare della band.
Ma questa, ergh, è un altra storia.

Friday, June 15, 2007

Perchè non MySpace?


Questo blog, probabilmente a partire da settembre, sarà un resoconto giorno per giorno della lavorazione dell'album "Harlot". Se possibile ci saranno brevi estratti dalle incisioni, e di sicuro una cronaca a volte tecnica, a volte diaristica, su come procedono composizioni e registrazioni. Inserire dei brani audio costerà un po' di programmazione web, e la verifica su spazio e performance di blogger (che non è certo nato per fare da vetrina ai musicisti). Malgrado ciò, vorremmo restare qui, finchè le idee ci sono maggiormente chiare. Tornate spesso.